giovedì 18 giugno 2015

Il progetto va avanti

Siamo stati in silenzio per un po di tempo.

Questo è accaduto non perchè l'associazione si è arenata ma perchè abbiamo incominciato ad utilizzare  il nostro tempo e le nostre energie nei progetti che ci eravamo  prefissati all'atto della fondazione.

Quindi ci sembra il caso di aggiornare, chi può essere interessato, degli eventi che abbiamo iniziato e continuato ad organizzare in associazione e della nostra partecipazione a momenti di prevenzione e informazione fatti  sul campo, sulla strada.

- Il gruppo di auto mutuo aiuto continua a funzionare e osiamo dire che ha raggiunto una buona situazione di     stabilità e continuità tanto che oramai si può dire di avere una condizione stabile duratura ed acquisita.

- Abbiamo partecipato, con un banchetto atto a dare informazioni e fare prevenzione in materia di gioco         d'azzardo nell'ambito dei tre giorni della festa del Quartiere Dora. 

- Proseguiamo  il nostro progetto collaborativo con le Istituzioni al fine di operare da collante tra la strada, la gente e gli stessi enti curanti, amministrativi, politici ecc con particolare attenzione, da una parte ad un discorso preventivo, dall'altra a un impegno particolare e più incisivo nella relazione di aiuto dei casi più complicati di giocatori arrivati a livelli patologici  importanti al fine di inserimenti in percorsi di cura specifici e professionali.

Vogliamo anche commentare l'approvazione della nuova legge sul gioco d'azzardo approvata in questi giorni con un: FINALMENTE.
Pensiamo che, al di la delle parti della stessa che possono sembrare troppo morbide o ancora troppo permissive, si sia fatto un passo avanti nella consapevolezza della gravità della situazione creata dal gioco d'azzardo e che da qui si possa continuare a discuterne e lavorare per evitare al massimo il dilagare di un fenomeno super deleterio come la malattia che il gioco stesso può creare.

Da parte nostra  proseguiamo a lavorare su questa falsa riga con progetti di cui parleremo nei prossimi tempi.
 
Al prossimo vaneggio