Dopo l'iniziale sgomento, preoccupazione e anche incazzatura mi sono trovato a ragionare in modo un poco più razionale sul fatto e mi sono messo a pensare a questo prefisso RI che incomincia a essermi antipatico,
Mi vengono in mente tutte quelle frasi da me dette all'inizio del mio percorso, quando ero veramente molto stanco della mia non qualità di vita, tanto da non considerare più l'eventualità di un proseguimento in questo mondo che erano: voglio ri-cominciare, voglio ri-appropriarmi, voglio ri-conquistare, voglio ri-prendere etc etc.
Ecco il prefisso "Ri" faceva parte di una serie di frasi, di sentimenti positivi che in quel momento avevano fatto scattare in me la molla per fermarmi,
Ora Tu con la tua frase, caro amico mio mi hai fatto ragionare sul fatto che questo prefisso ha anche risvolti negativi del tipo; sono ri-caduto, ci sono ri-cascato, l'ho ri-fatto.
Dopo una settimana di riflessioni, di ragionamenti sono arrivato alla conclusione di eliminare dai miei pensieri questo prefisso e di cominciare a ragionare in modo diverso.
Intanto penso che la caduta di uno di noi non possa essere considerata una cosa di un singolo, ma un fatto che coinvolge nolenti o volenti tutti e in particolar modo gli appartenenti ad un gruppo. Da qui il titolo di questo post Siamo caduti perchè così è. Non c'è discussione su questo.
Mi piace pensare però in modo diverso e mi sento di dire che l'atteggiamento corretto sia quello di affrontare il problema e quindi mi viene da dire che siamo caduti e non ri-caduti, che ci alziamo e non ci-rialziamo ma partiamo e non ri-partiamo per nuove avventure che ci scegliamo perchè ci piacciono e le desideriamo e se non andranno bene ci alzeremo e partiremo per altre che ci prefiggeremo con lo stesso entusiasmo di quelle precedenti.
In conclusione questo Signor "ri" lo vedo un po come monsieur "ex", cioè quelli che non ci permettono mai di staccarci da quello status negativo vissuto fino alla fine nel passato.
Al prossimo vaneggio.